Nel 2022, quasi 1,7 milioni di złoty sono stati destinati ad attività a beneficio delle vittime dalla Fondazione San Giuseppe della Conferenza Episcopale Polacca. Si tratta di più del doppio rispetto al 2020. Quasi 300.000 złoty – dieci volte più di due anni fa – è servito a finanziare gli aiuti diretti. Tra le attività preventive del Centro per la Tutela dei Minori meritano particolare attenzione due progetti innovativi: „Scuola Sicura” e „Parrocchia Sicura”. Nell’ultimo anno, nelle attività quotidiane, si è dimostrato valido anche il meccanismo di risposta, ovvero l’accettazione delle denunce da parte dei delegati diocesani e religiosi. Oggi, il sistema della Chiesa per proteggere i minori e gli indifesi e per aiutare le vittime opera in una triade: reagire, aiutare e prevenire.
La Fondazione che aiuta ogni giorno
La sintesi del successivo anno di attività della Fondazione San Giuseppe della Conferenza Episcopale Polacca (KEP) è, da un lato, i numeri – le somme spese, i contributi finanziati e gli aiuti diretti; dall’altro, le iniziative concrete al servizio delle vittime ogni giorno. Ma è anche qualcosa di meno misurabile, senza il quale il quadro dell’attività della Fondazione non sarebbe completo, ovvero il contatto costante e diretto con le vittime, la disponibilità ad intervenire immediatamente su richiesta della vittima, il supporto quotidiano negli adempimenti necessari e l’accompagnamento nella denuncia del reato.
L’anno 2022 in numeri:
L’anno 2022 nei progetti:
Nel 2023 la Fondazione ha iniziato a realizzare consulenze gratuite di diritto canonico per le vittime. Le consulenze sono fornite da esperte ed esperti di diritto canonico.
Il Centro di Protezione dell’Infanzia, ovvero gli esperti nel campo della prevenzione
Il Centro di Protezione dell’Infanzia è un’unità interdipartimentale che opera dal 2014 presso l’Accademia Ignatianum di Cracovia. Sostiene il sistema di tutela dei minori attraverso attività educative e concettuali, in particolare l’elaborazione di nuovi programmi di prevenzione, programmi di formazione per diversi gruppi di destinatari, la loro conduzione o il supporto sostanziale o di personale per altre entità nella loro attuazione, la valutazione dei programmi di formazione e di addestramento, l’assistenza di sovrintendenti ed esperti, la conduzione di studi post-laurea nell’ambito della tutela dei minori dagli abusi sessuali.
Nell’anno 2022 al Centro di Protezione dell’Infanzia (COD) vi sono alcuni progetti che vale la pena evidenziare:
Lavoro quotidiano nelle diocesi e negli ordini religiosi
L’anno trascorso ha dimostrato che il sistema ecclesiale di tutela e assistenza funziona in modo sempre più efficiente anche in termini di meccanismi di base, ovvero di reazione alle denuncie. È questo il compito di 179 delegati per la tutela dei minori, che in tutto il Paese accolgono le persone che denunciano un abuso e avviano le attività e l’assistenza previste dalla legge. A marzo sarà pubblicata una relazione statistica dettagliata sul numero di denunce.
Alle vittime e ai loro familiari viene inoltre fornito l’accompagnamento spirituale e il sostegno di sacerdoti e suore. L’intera comunità della Chiesa in Polonia abbraccia le vittime con la preghiera il primo venerdì di Quaresima, Giornata di preghiera e penitenza per il peccato di abuso sessuale. La risposta globale della Chiesa al dramma degli abusi è sia la preghiera che l’aiuto concreto, come evidenziato dalla campagna #RazemByPomagać nell’ambito della Giornata di preghiera di quest’anno.
Ufficio del Delegato KEP per la Tutela dei Minori/Fondazione San Giuseppe della KEP
***
Gli ospiti del convegno dal titolo „Il sistema di protezione dei minori e delle persone vulnerabili e la prevenzione nella Chiesa in Polonia – sviluppo e prospettive” hanno discusso su come opera e come si evolve il sistema di tutela dei minori nella Chiesa e su quali aiuti possono contare le vittime di abusi sessuali. Il convegno organizzato dall’Agenzia Cattolica d’Informazione, dalla Fondazione San Giuseppe della KEP e dall’Ufficio del Delegato per la Tutela dei Minori dalla KEP si è svolto presso il Segretariato della Conferenza Episcopale Polacca il 20 febbraio u.s., prima della Giornata di preghiera e penitenza per il peccato di abuso sessuale che si celebra il primo venerdì di Quaresima (24 febbraio).
(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)