La Chiesa in Polonia prova a misurarsi con la negligenza del passato, intraprendendo una serie di attività presentate nel rapporto sull’attività della Chiesa in Polonia in favore della tutela dei minori e in aiuto alle vittime di abusi sessuali. È stata elaborata una particolare edizione inglese-italiano del rapporto.
– Guardando alla Chiesa in Polonia principalmente attraverso il prisma dell’informazione mediatica sui casi di abuso sessuale sui minori resi noti o sulle successive decisioni penali imposte ai vescovi, si può avere l’impressione che la Chiesa in Polonia nulla o poco abbia fatto per tutelare i minori o aiutare le vittime. Intanto, la Chiesa in Polonia prova a misurarsi con la negligenza del passato, intraprendendo una serie di attività presentate nel rapporto – ha sottolineato il Rev.do Piotr Studnicki, Direttore dell’Ufficio del Delegato per la Tutela dei Minori della Conferenza Episcopale Polacca (KEP).
L’Episcopato Polacco da molti anni ha intrapreso delle iniziative il cui scopo è l’eliminazione del crimine degli abusi sessuali tra il clero. La più importante di esse – compreso l’elaborazione e due aggiornamenti delle linee guida che specificano le regole per rispondere alle segnalazioni su possibili reati – sono stati inseriti e presentati nel calendario delle attività della Chiesa in Polonia.
Sono inoltre stati condotti degli studi statistici riguardanti gli abusi sessuali su minori nella Chiesa. L’Istituto di Statistica della Chiesa Cattolica SAC, su richiesta dell’Episcopato, ha condotto finora due ricerche, che abbracciano in tutto denunce del periodo dal 1990 al 2020. Anche i dati più significativi di questi studi sono stati presentati nel rapporto.
La parte più importante del rapporto riguarda la descrizione del sistema di tutela dei minori e di aiuto alle vittime di abuso sessuale nella Chiesa in Polonia, nonché la portata delle attività intraprese sia a livello locale che nazionale. Tra le iniziative più recenti è vanno citate la realizzazione della pagina internet con le informazioni sulle procedure per denunciare un abuso (zgloskrzywde.pl) e quella con i materiali pastorali (wspolnotazezranionymi.pl), come pure la pubblicazione di un manuale per i sacerdoti sulla confessione delle persone abusate, di coloro che siano a conoscenza di un abuso o di coloro che li hanno commessi; l’apertura di un punto di consultazione per le vittime nella Chiesa e corsi di aggiornamento per terapeuti che lavorano nei consultori familiari ecclesiali.
L’attività della Chiesa in Polonia si fonda sulle strutture di base già esistenti nelle diocesi e negli Istituti Religiosi e dipendono direttamente dal Vescovo o dal Superiore Religioso. A questo livello le strutture sono formate dal delegato per la tutela dei minori, dal padre spirituale per le vittime e le loro famiglie, dal curatore per gli accusati o gli incriminati e dal responsabile per la prevenzione. A livello nazionale, responsabile dell’attività in questo campo è il Delegato per la tutela dei minori della Conferenza Episcopale Polacca (KEP) d’accordo con il Coordinatore per la Tutela dei Minori della KEP. Le diocesi e le congregazioni religiose vengono sostenute nella realizzazione di sistemi di prevenzione e di reazione agli abusi sessuali grazie al Centro di Protezione dell’Infanzia, attivo dal 2014 presso l’Accademia Ignatianum di Cracovia. La Conferenza dell’Episcopato Polacco ha inoltre eretto nel 2019 la Fondazione San Giuseppe della KEP. La sua attività è finanziata dalle diocesi in proporzione al numero di vescovi e di sacerdoti (2000 złoty per ogni vescovo e 150 zł per ogni sacerdote). Il compito della Fondazione è l’aiuto alle vittime di abuso da parte del clero, nonché il sostegno e l’avvio di nuove iniziative aventi per scopo la tutale dei minori nelle strutture locali. Con i suoi fondi sono stati finanziate anche le versioni in lingua straniera del rapporto sulle attività della Chiesa in Polonia in merito alla prevenzione e all’aiuto alle vittime.
Il rapporto è stato preparato dall’Ufficio del Delegato per la tutela dei minori della KEP e dalla Fondazione S. Giuseppe della KEP. Esso è già stato consegnato ai partecipanti alla conferenza internazionale della Chiesa Centro-Orientale che si è svolta a Varsavia in settembre. I Vescovi Polacchi lo consegneranno anche ai Dicasteri della Santa Sede durante la visita ad limina Apostolorum dell’ottobre prossimo.